Opera acquisita nel 1983 a seguito della retrospettiva antologica, Vedova - Compresenze 1946 / ‘81 presso il Palazzo dei Congressi, Repubblica di San Marino, 1° settembre -5 ottobre 1981.
Foresta Vergine - Dal Diario del Brasile è una delle opere più significative della collezione della Galleria Nazionale di San Marino. L’opera venne dipinta da Emilio Vedova durante una residenza in Brasile, realizzata tra 1953 e 1954, in relazione con le sue partecipazioni alla Biennale di San Paolo del Brasile.
Il quadro si situa in un momento storicamente importante nella ricerca dell’artista, in quanto documenta i primi esperimenti in cui Vedova rielabora il proprio linguaggio pittorico, in connessione con lo sviluppo della cultura artistica informale, basata su pennellate libere, potenti, espressive. La superficie della tela è, infatti, interamente caratterizzata da una pittura-gesto a pennellata medio-larga, tesa, forte, vibrante e veloce. Graffiante e ritmata, ma priva di ripetizioni sistematiche fisse. Non è riconoscibile alcuna iconografia riconducibile alla rappresentazione del reale, nessuna figuratività. Questo segno gestuale è l’unico elemento su cui l’intera opera è costruita. La foresta diventa così un elemento energetico puro, libero da riferimenti descrittivi e rielaborato dalla forza creativa dell’artista.
Il lavoro allude a temi ricorrenti nell’opera di Vedova: dalla necessità civile ed etica dell’esperienza dell’arte, testimoniata attraverso le potenti e distinte pennellate, ai riferimenti all’imponente vegetazione della misteriosa Foresta Amazzonica. Elementi questi che rendendo la tela una delle più significative della produzione dell’artista negli anni Cinquanta.