Opera acquisita nel 1961, a seguito del Premio “Coppa del Ministero Estero e del Commercio” in occasione della III Biennale per la Pittura Premio della Repubblica di San Marino.
La prima sezione del museo si chiude con l’opera dell’artista sammarinese Marina Busignani. Vita Embrionale, realizzata nel 1960, presenta un momento particolarmente significativo della vita personale e professionale dell’artista perché testimonia da un lato la sua connessione con la ricerca visiva a lei contemporanea (l’Espressionismo Astratto americano e l’Informale europeo) e dall’altro l’esperienza profonda della recente maternità.
L’opera fa riferimento, chiaramente, ad una simbologia ancestrale, archetipica di figura umana femminile, appena accennata. Marina Busignani intitola la propria creazione “Vita embrionale” alludendo chiaramente alla vita della donna e del feto nel suo corpo. La forma arrotondata dell’infinito esplode, così, in due microcosmi aggrovigliati, profondi ed espansi nello spazio, caratterizzati da una gestualità istintiva e libera tipica dell’Informale.
Marina Busignani è una delle più rilevanti artiste sammarinesi del XX Secolo e l’opera Vita Embrionale è uno dei suoi lavori più significativi, vince infatti il premio Coppa del Ministero degli Esteri e del Commercio, della 3° Biennale per la pittura - Premio Repubblica di San Marino nel 1961 e sarà scelta tra le opere con cui rappresenterà San Marino alla Biennale di Venezia del 1982.